Bagno in camera: tre soluzioni per ottenerlo

La tendenza del bagno in camera è tornata decisamente in voga e non è più solo un desiderio irraggiungibile. Le nuove proposte nel campo dell’arredobagno vedono mobili e accessori sempre più integrati alle altre stanze della casa. Noi siamo qui per aiutarti a rendere questo sogno una bella realtà, scopri le tre soluzioni pratiche per ottenere il tuo bagno in camera.

1. SEGUI LE NORMATIVE E AFFIDATI A UN TECNICO

È proprio necessario richiedere i permessi per realizzare il bagno in camera? La risposta è assolutamente sì, i lavori modificano la planimetria della casa e, quindi, bisogna seguire la giusta procedura per evitare di incorrere in abusi edilizi.

Cosa dice la normativa a proposito del bagno in camera da letto? 
Innanzitutto, il bagno principale della casa non può essere quello annesso alla camera da letto, per il fatto che deve essere facilmente accessibile a tutti.

Le dimensioni dipendono dal numero di elementi che si vorranno installare nel bagno, ma attenzione, alcuni regolamenti edilizi comunali impongono il rispetto di determinate misure: in alcuni casi non viene specificata una superficie minima, ma la lunghezza minima della parete più corta. Per questo motivo è essenziale informarsi presso l’ufficio tecnico del proprio Comune.

Una cosa però è certa: se il bagno è cieco va installato un sistema di areazione artificiale per il ricambio dell’aria.

 

2. SCEGLI LA TIPOLOGIA DI AMBIENTE DA CREARE PER REALIZZARE IL BAGNO IN CAMERA

Senza dubbio, la soluzione più comune e tradizionale è quella di dar vita al bagno in uno spazio chiuso su tutti i lati, ma le tendenze del momento, come dicevamo prima, stanno cambiando.

Un’alternativa che sta spopolando è quella del bagno open space, ovvero la completa fusione del bagno con la camera da letto: non esistono muri, porte o separé, l’ambiente è unico e fluido. Però, anche in questo caso, il consiglio è di confinare i sanitari all’interno di un ambiente chiuso con la necessaria aerazione, per rispettare le norme igienico-sanitarie.

Invece, se l’opzione del bagno open space non convince del tutto, si può optare per un bagno in camera con una vetrata che lo separi dal resto della stanza. La vetrata, anche oscurata, è ottima per garantire una relazione visiva tra i due ambienti pur concedendo maggiore privacy e minor umidità nella stanza.

3. SELEZIONA IL NUMERO DI ELEMENTI DA INSERIRE NEL BAGNO IN CAMERA

La massimazione degli spazi e degli arredi è necessaria per creare un ambiente funzionale, oltre che originale.

Oltre i sanitari e il lavabo, che sono elementi imprescindibili in un bagno, bisogna giocare con gli accessori e le luci: un grande specchio contribuisce a ingannare l’occhio e rendere la stanza apparentemente più spaziosa.

Per finire occorre scegliere la vasca o il box doccia. Visto che si tratta di un bagno aperto sulla camera, anche in questo caso occorre optare per modelli che si integrino con l’ambiente.

Per quanto riguarda la vasca, può essere free standing, addossata alla parete, incassata o semi incassata, per la doccia, attenzione alla scelta del box, che deve essere funzionale ed elegante allo stesso tempo.